martedì 7 giugno 2011

San Lorenzo, cartoline dal degrado


"Saluti da San Lorenzo". E sotto le immagini di bottiglie rotte, cassonetti stracolmi, cartelloni divelti, carcasse di motorini, siringhe, mozziconi di sigarette, escrementi e giacigli. Sono le centinaia di cartoline indirizzate al sindaco Alemanno che raccontano il degrado di uno dei quartieri più alla moda della capitale. A realizzarle, compilarle e spedirle al Campidoglio, ci ha pensato il comitato "San Lorenzo cambia, cambia San Lorenzo", una rete di associazioni culturali, spazi sociali, commercianti e semplici cittadini esasperati dalla sporcizia e dallo stato d'abbandono in cui versa la zona. Una terra di nessuno dove risse e spaccio sono la normalità. Scene di ordinaria follia che si uniscono all'incuria che domina dal Verano alle mura che sfiorano Termini, passando per le vie e le piazze principali, come lo slargo davanti alla Chiesa dell'Immacolata, meta privilegiata della movida da weekend.

GUARDA LE 'CARTOLINE' : http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/02/23/foto/san_lorenzo_cartoline_dal_degrado-12799409/1/ 

Così dopo aver denunciato la situazione, chiesto aiuto al Municipio, ripulito le strade, "occupato" le piazze con iniziative culturali, gli abitanti hanno deciso di prendere macchina fotografica e penna e rivolgersi direttamente al primo cittadino, denunciando con priorità il tema dei rifiuti e della pulizia delle strade.
"Il contratto dell'Ama per San Lorenzo è totalmente inadeguato alle esigenze del quartiere" spiega Guido Farinelli, che da due anni ha aperto insieme a un amico la libreria Zafari in via dei Volsci, proprio di fronte allo storico bar Marani. "L'accordo tra il Comune e l'azienda municipalizzata - prosegue - non considera il reale numero di abitanti, che supera di gran lunga quelli denunciati a causa degli affitti in nero, e soprattutto non tiene conto, al contrario di quanto avviene nel centro storico, del flusso di giovani che ogni notte attraversa San Lorenzo".

Per chiedere investimenti, maggiore sicurezza e vivibilità, il coordinamento, che ha aperto anche una pagina Facebook in cui raccoglie le segnalazioni ("Fermiamo il degrado di San Lorenzo"), ha organizzato un presidio in Campidoglio per domani pomeriggio a partire dalle 15.30. Un segnale forte di protesta per portare sotto le finestre dell'aula Giulio Cesare le prove tangibili dell'imbarbarimento del quartiere.
 

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